Dalla detrazione dell’IVA per le abitazioni in classe energetica A e B, al leasing immobiliare, fino all’agevolazione prima casaraddoppiata al bonus per le giovani coppie all’eliminazione della TASI sulla prima casa. Tante sono le misure che ha introdotto la Legge di Stabilità 2016 in vigore dal 1 gennaio 2016 per rilanciare il settore immobiliare e in particolar modo favorire l’acquisto della prima casa.
Arriva l’Ape unico, valido su tutto il territorio nazionale. Giovedì 1° ottobre 2015 entrano in vigore i decreti in materia di efficienza energetica pubblicati a luglio in Gazzetta Ufficiale. Ecco cosa bisogna sapere.
- Il primo decreto è volto alla definizione delle nuove modalità di calcolo della prestazione energetica e i nuovi requisiti minimi di efficienza per i nuovi edifici e quelli sottoposti a ristrutturazione.
- Il secondo decreto adegua gli schemi di relazione tecnica di progetto al nuovo quadro normativo, in funzione delle diverse tipologie di opere: nuove costruzioni, ristrutturazioni importanti, riqualificazioni energetiche.
- Il terzo decreto aggiorna le linee guida per la certificazione della prestazione energetica degli edifici (Ape). Il nuovo modello di Ape sarà valido su tutto il territorio nazionale e, insieme ad un nuovo schema di annuncio commerciale e al database nazionale dei certificati energetici (Siape), offrirà al cittadino, alle Amministrazioni e agli operatori maggiori informazioni riguardo l’efficienza dell’edificio e degli impianti, consentendo un più facile confronto della qualità energetica di unità immobiliari differenti e orientando il mercato verso edifici con migliore qualità energetica.
Chi ha intenzione di chiedere un finanziamento per l'acquisto di una casa deve considerare oltre ai tassi di interesse - oggi particolarmente convenienti - anche tutta una serie di spese accessorie che potrebbero far lievitare il costo finale. Ma può anche contare - se intende acquistare una prima casa - su una serie di detrazioni fiscali. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta:
Manca meno di un mese a quella che sarà una vera rivoluzione in campo di certificazione energetica. Dal 1 luglio 2015 sarà in vigore la nuova normativa che integra quella attuale sull’APE(Attestazione di Prestazione Energetica) e ne rende i criteri per il rilascio omologhi per tutto il territorio nazionale. Sulla bozza che è stata aggiornata il 27 maggio scorso si legge, infatti, che le linee guida saranno valide in tutta Italia e che il certificato diventerà nazionale. Saranno omogeneizzate le metodologie per il calcolo della classe energetica degli edifici e delle unità immobiliari e le Regioni avranno due anni di tempo per adeguarsi alle nuove disposizioni.